I PROGETTI

Dopo diversi mesi di approfondimenti, la San Rocco ha assunto la gestione di una importante struttura turistico-ricettiva a Ligonchio: il Rifugio dell’Aquila.

Il Rifugio dell’Aquila

è un villaggio turistico che si affaccia su uno dei paesaggi più suggestivi del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, la Val d’Ozola, ed è una delle strutture più belle, sostenibili e capienti di tutto l’alto crinale. L’intera struttura è in legno, minimizza l’impatto ambientale ottimizzando il comfort abitativo, ed è riscaldata a cippato.

È centro visita del Parco Nazionale dell’Appenino Tosco Emiliano.

In sintesi le sue dotazioni principali sono:

  • 28 camere di varie dimensioni per un totale di quasi 100 posti letto;
  • 14 chalet, ciascuno con 2 camere da letto matrimoniali/doppie, cucina, soggiorno con divano letto, bagno e veranda, per 70 posti letto totali;
  • un ristorante fino a 250 coperti;
  • un’ampia terrazza con splendida vista sulla vallata (schiocchi) dell’Ozola;
  • 300 mq coperti adibiti ad area benessere con piscina e ampie aree all’aperto;
  • una sala riunioni con 60 posti a sedere.

Già meta di numerosi gruppi sportivi, scolastici e associativi ma anche di famiglie e appassionati di montagna, il Rifugio dell’Aquila viene promosso e valorizzato da un team di giovani cooperatori del territorio e da persone che si trasferiranno a Ligonchio, interessate a cogliere un’interessante opportunità professionale e di vita in montagna.

Il direttore del villaggio turistico è Andrea Dallari, imprenditore e una delle anime di Cupra, progetto turistico e sportivo che da alcuni anni sta proponendo con successo attività outdoor sul crinale. Andrea è convinto che Il Rifugio dell’Aquila sia una struttura unica nell’Appennino, capace di attrarre turisti desiderosi di conoscere Ligonchio e le bellezze naturalistiche che lo circondano, un turismo interessato all’outdoor, con trekking e mtb come attività principali, ma anche un turismo di relax, lontano dal caos delle città, grazie alla quiete e all’aria pulita.

Secondo Vittorio Bigoi, presidente della Cooperativa San Rocco il Rifugio dell’Aquila rappresenta un asset strategico per la Cooperativa stessa e per il territorio. La Cooperativa ha voluto fortemente prendere in mano la gestione dell’importante struttura ricettiva che ha forti potenzialità di crescita e che i proprietari Enzo, Silvia e Mara Sacchini, hanno saputo sviluppare durante i primi dieci anni dall’avvio.

La San Rocco conta di portare avanti e far crescere ulteriormente l’attività con il supporto dei giovani che si occuperanno della gestione e che porteranno, con il loro entusiasmo, nuova linfa vitale.

Le due importanti istituzioni del territorio, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano e il Comune di Ventasso, da sempre attente all’attività del Rifugio hanno confermato il loro sostegno e la loro collaborazione. Un progetto imprenditoriale estremamente importante e sfidante nel quale sono impegnati direttamente il Vice Presidente della Cooperativa Andrea Dallari e la consigliera Sara Scaruffi.

Prima ancora della grande opportunità offerta dal Rifugio dell’Aquila, la San Rocco ha partecipato un bando GAL Antico Frignano e Appennino Reggiano specifico per le cooperative di comunità (“Promozione Cooperative di Comunità come strumento per l’innovazione sociale”, Misura 19.2.02 Azione B.2.1.2).

Con i fondi assegnati vengono finanziate 3 iniziative.

1 – studio di fattibilità per la riapertura del forno

con caratteristiche e prodotti di qualità e diversi rispetto all’offerta esistente nelle vicinanze, che possa essere messo in sinergia con il ristorante del Rifugio stesso.

Nella primavera del 2021 nell’abitato di Ligonchio è stato chiuso il “Forno”, attività storica del paese, con esportazione dei prodotti salati e dolci fino alla città di Reggio Emilia. La chiusura del forno non ha rappresentato solo un disagio per gli abitanti, peraltro presto recuperato con l’arrivo in paese del pane da Cinquecerri e da altre località, ma è stato un ulteriore elemento e segnale di fragilità del sistema economico-sociale del territorio di crinale.

Una delle prime attività che la cooperativa ha preso in considerazione è legata quindi alla ripresa della produzione del pane. Il pane è alla base della nostra alimentazione. Non solo. Il pane è vita, un elemento simbolico che immediatamente ci collega alla terra e alla storia. Il pane accompagna dalla notte dei tempi le civiltà e lo troviamo sulla tavola di tutti, per sfamare ricchi e poveri. È evocativo, con i suoi richiami alla spiritualità e alle lotte sociali.

La Sagra del paese festeggia S. Rocco e questo è un altro forte legame con il pane. Si ricorda la storia del Santo in aiuto ai lebbrosi con il suo fedele cane che gli portava il pane durante la malattia.

Per decidere di riavviare un’attività di questo tipo occorre partire con un dettagliato studio di fattibilità che faccia un’analisi del mercato, dei possibili prodotti da realizzare e della loro distribuzione, sapendo di dover differenziare l’offerta rispetto a quanto già esiste nel territorio, utilizzando quanto più possibile materie prime a kilometro zero e di qualità.

Lo studio di fattibilità dovrà identificare la collocazione del forno, le tecnologie e quanto più possibile le sinergie con altre attività della Cooperativa, come il Rifugio dell’Aquila, che rappresenta già di per sé una parte di domanda di prodotti come pane, focacce, pizze e torte.

2 – supporto allo sviluppo del ciclo turismo

In controtendenza rispetto all’andamento generale che porta sempre più attività a chiudere i battenti e sempre più giovani ad allontanarsi dalla montagna, nel maggio 2021 quattro giovani soci, legati al paese e alla comunità di Ligonchio per residenza, origine o affetti, decidono di aprire Cu.Pra. Mountain Shop.

Questo piccolo negozio di abbigliamento sportivo, il cui nome è un acronimo composto dalle parole Monte Cusna (CU) e Passo Pradarena (PRA), due dei luoghi più belli del Parco Nazionale, è situato proprio nel centro dell’abitato di Ligonchio e si presta come punto di partenza strategico per chiunque volesse godere al meglio del paesaggio circostante.

Grazie infatti ad una vasta rete di sentieri adatti al trekking e alle mountain bike, sempre più turisti si recano nelle nostre zone per passare giornate immersi nella natura, all’insegna di un turismo eco-friendly che permetta a chiunque di poter apprezzare ciò che il nostro Appennino offre, dalla pace e il silenzio dei boschi agli splendidi panorami delle montagne.

Proprio per questo oltre alla vendita diretta di materiale sportivo presso il negozio è attivo per tutto l’anno il noleggio delle e-bike (mountain bike elettriche a pedalata assistita) con varie offerte per riuscire a soddisfare le esigenze di tutti i clienti, sia i più esperti e abili biker, sia i principianti che vogliono provare ad avvicinarsi per la prima volta a questo sport.

Il noleggio non è però l’unica soluzione che il Cu.Pra. offre. I soci, infatti, sono guide autorizzate mountain bike e possono accompagnare gruppi di persone o singoli biker attraverso i tantissimi percorsi presenti in zona, trasformando il nostro territorio in un vero e proprio parco divertimenti a cielo aperto.

La Cooperativa intende potenziare il servizio di noleggio grazie all’acquisto di 4 e-bike date in affitto a Cupra Mountain Shop, che già da alcuni anni svolge l’attività di noleggio di biciclette e di organizzazioni di corsi e gare, riscuotendo successo e facendo conoscere Ligonchio a pubblici nuovi.

3 – comunicazione della cooperativa e delle sue attività

attraverso un sito dedicato, questo su cui siete atterrati, e un piano di pubblicità digitale che valorizzi la Cooperativa e suo il territorio per le opportunità di lavoro, turismo e abitazione che si possono creare.